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Nuovo farmaco per la Sindrome del Colon Irritabile

2023-05-12 13:19

Farmacia Ghironda

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Nuovo farmaco per la Sindrome del Colon Irritabile

Si associa a un significativo miglioramento dello stato di salute nei pazienti...

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Si associa a un significativo miglioramento dello stato di salute nei pazienti con sindrome dell'intestino irritabile e diarrea (IBS-D) la somministrazione di eluxadolina

A sostenerlo è uno studio di Anthony Lembo della Harvard Medical School di Boston, recentemente pubblicato sul New England Journal of Medicine. 
La sindrome dell'intestino irritabile con diarrea è un disturbo funzionale comune caratterizzato da dolori ricorrenti e gonfiore addominali, feci poco o per nulla formate con frequenti evacuazioni in assenza di anomalie strutturali, infiammatorie o biochimiche. Una patologia spesso associata ad una consistente riduzione della qualità di vita con un impatto sulla bilancia della spesa pubblica rilevante sia per i costi indiretti da ridotta produttività lavorativa sia per quelli diretti per aumentato accesso alle risorse sanitarie.
Secondo l’esperto, nonostante la IBS-D rappresenti la diagnosi ambulatoriale più frequente sia in ambito specialistico (gastroenterologo) sia in ambito generalista (medico di famiglia), le attuali opzioni di trattamento della forma diarroica sono limitate. 

Per dimostrare l’efficacia del nuovo farmaco orale con effetti oppiacei approvato dalla FDA nel 2015, i ricercatori Usa hanno analizzato i dati di oltre 2400 pazienti con IBS-D che hanno ricevuto a caso placebo o eluxadolina somministrata in due differenti dosaggi. Dopo 26 settimane di trattamento il miglioramento relativo al dolore addominale e alla consistenza delle feci è stato maggiore con eluxadolina rispetto al placebo, con tassi rispettivamente del 31% con 100 mg, del 27% con 75 mg e del 20% con placebo.
Dal punto di vista della sicurezza, solo 5 tra i soggetti trattati con il farmaco hanno sviluppato pancreatite, mentre in 8 si è verificato un significativo aumento degli enzimi epatici accompagnato da dolori addominali. Alla luce di questi risultati, avverte Lembo, prima di iniziare la cura con eluxadolina è importante identificare i pazienti a rischio di pancreatite acuta per assenza della colecisti o abuso di alcol.